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Gianluca Pica
L'Urbe non è solo una città, ma anche il luogo in cui, per secoli, hanno convissuto i Romani di diversa estrazione sociale: uomini, donne e bambini che, alla fine, erano esattamente come noi. I loro gusti, le loro pulsioni e passioni non sono, poi, così doverse da quelle che noi possiamo aspettarci.
E l'autore, laureato in Storia ma soprattutto grande appassionato di Roma antica, in questo bellissimo testo ci riporta indietro nel tempo alla scoperta di quei temi, legati alla vita quotidiana, di cui spesso ci dimentichiamo troppo in fretta. Cosa mangiavano i Romani? Di cosa andavano ghiotti? Come amavano, in che modo lo facevano?
Il testo è molto interessante in quanto vengono riportate tante curiosità, supportate dai testi antichi che sono ampiamente citati. L'autore lascia spazio proprio a quelle parole che noi moderni utilizziamo per conoscere, più da vicino, esseri umani che hanno vissuto più di duemila anni fa. Come si divertivano i Romani? Perché andavano nei circhi o negli anfiteatri? Cosa si aspettavano di trovare?
Questo libro ha sicuramente un suo fascino, che forse potrebbe risultare non idoneo a chi non è completamente nel settore. Nonostante questo, però, il testo non è per nulla pesante e, anzi, potrebbe sorprendere sia gli addetti ai lavori che i semplici curiosi. Ve lo consiglio, dunque, per immergervi completamente nel modo di divertrsi dei Romani che, ricordatevelo, non è così diverso dal nostro...
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