
Ho già avuto modo di scrivere, in passato, in merito ad alcune pittoresche fontane di Roma, realizzate nella prima metà del Novecento, che furono erette per omaggiare i rioni in cui furono costruite. Mi viene in mente, ad esempio, la Fontana delle Tiare o quella dei Libri, entrambe interessanti, suggestive e particolari. Oggi, dunque, la vostra guida turistica a Roma vi porta presso un'altra fontana del lotto, se così si può dire, una piccola fonte d'acqua che ricorda la funzione principale dell'area in cui sorge, quella portuale.
Costruita nel 1930 su disegno di Pietro Lombardi, questa piccola fontana, così come tutte le altre che, sempre nello stesso periodo e sempre per mano dello stesso autore, simboleggia uno dei rioni della città. Sto parlando della cosiddetta Fontana del Timone e, in particolare, del rione Ripa. Ubicata nei pressi di Porta Portese, in teoria la fontana non starebbe esattamente nel rione Ripa, bensì a Trastevere. Poco importa, poiché il Lombardi progettò questa fontana in travertino qui, a ricordo della posizione dell'antico porto di Ripa distrutto nel 1870 in occasione della costruzione dei Muraglioni lungo il Tevere. Molti danni collaterali comportò la realizzazione di questa cinta muraria che pose definitivamente fine al pericolo che i romani corsero a causa delle piene del Tevere, come potete leggere qui, ad esempio. I simboli che campeggiano sulla fontana simboleggiano l'attività portuale e fluviale che, giorno dopo giorno, teneva occupata centinaia di persone. La barra regge il timone, tra cui leggiamo il nome Ripa. L'acqua sgorga dal centro del timone ed anche dalle due volute laterali che sembrano sorreggere il timone, mentre l'intera struttura poggia su di uno scalino in porfido, che lo rialza leggermente. Oggi sembra quasi dimenticata, appena vista dalle migliaia di automobilisti che, sul Lungotevere, vogliono raggiungere la zona di Porta Portese. Eppure, nonostante tutto, anche questa piccola fontanella ci ricorda di come Roma, e sin dai tempi antichi, ebbe a disposizione un porto fluviale.
Il Tevere, dopotutto, non era solo fonte di morte, ma anche una grande risorsa economica e commerciale. Lo compresero già gli antichi Romani molti secoli fa, quando penarono molto per realizzare il loro porto fluviale, che sorgeva, più o meno, inizialmente all'altezza dell'ansa del Tevere. Di conseguenza fermiamoci un attimo qui, di fronte alla Fontana del Timone. E' quasi timorosa di essere un lì, vicina alle auto dei romani e non, ma nonostante tutto è testimone di un qualcosa che ha fatto, per secoli, la fortuna della Città Eterna. A volte, soffermandoci su questi dettagli, possiamo ricordarcelo.