Roma è una città fantastica non solo per i monumenti, i capolavori dell’arte, gli edifici o il fascino delle sue rovine. Roma è fantastica anche per la sua lunghissima storia, per le molte culture e tradizioni che l’hanno resa, in passato, una città multietnica e pronta a trasformarsi in continuazione. E queste trasformazioni sociali, economiche e culturali hanno portato alla proliferazione di leggende molto pittoresche. Inoltre ricordiamoci come l’Urbe sia per eccellenza una città cristiana, forse seconda solo a Gerusalemme. Di conseguenza è facile comprendere come molte siano le leggende ispirate alla figura di Satana o, in generale, a demoni e creature malefiche. Ed eccone una per voi.

In foto la facciata tardo cinquecentesca della Chiesa del Gesù, una delle prime sedi dei Gesuiti, potente congregazione e fratellanza nata proprio nel Cinquecento ad opera di Ignazio da Loyola. Questa basilica, che rispecchia in pieno la nuova ventata controriformista tentata dalla Chiesa a seguito dello scisma luterano, al suo interno ha, probabilmente, la decorazione di gusto barocco più bella di tutta Roma! Stucchi e dorature varie contornano affreschi dal chiaro gusto ecclesiastico, pitture utilizzate per educare i fedeli e per ricordare loro la forte e storica spiritualità della Chiesa. Unica navata fiancheggiata da cappelle, la Chiesa del Gesù (o meglio il piazzale antistante ad essa), si rende protagonista di una delle leggende cristiano-demoniache più antiche di tutta Roma. Si narra che un giorno il Demonio, passeggiando nella zona insieme al vento, decise di entrare nella basilica per fare scempio di tutto ciò che poteva. Ordinò, dunque, al vento di aspettarlo lì fuori, in sua attesa. Ma c’è un grande problema: se il Demonio tenta di entrare dentro un luogo sacro qualcosa dovrà pur accadere a lui. Ed infatti da lì Satana non riuscì mai più ad uscire, costretto all’interno dalle Forze del Bene. Nel frattempo, e ancora oggi a distanza di secoli, il vento se ne stia lì, solo soletto, in attesa del suo padrone.

Una leggenda alquanto curiosa certo, che diede una strana risposta al motivo per cui, ma questo è vero, un venticello costante sferzi il piccolo piazzale antistante la chiesa. Sarà sicuramente a causa dei numerosi edifici che circondano l’area, che magari creano dei vortici d’aria, ma sta di fatto che non solo nel Medioevo ma anche successivamente, in pieno Rinascimento, furono molte le leggende similari che proliferarono a Roma. Noi spesso pensiamo che il Rinascimento sia sinonimo di scienza, di lettere e di nuovi saperi e conoscenze. Ma se è vero che all’epoca alcuni papi evitavano di fare qualcosa se avevano un oroscopo non favorevole, non possiamo sorprenderci per una leggenda del genere.