

Il Canopo è una delle peculiarità di Villa Adriana, straordinaria area archeologica di Tivoli. Siamo un poco lontani da Roma, è vero, ma questa incredibile area archeologica ci ricorda come le testimonianze della civiltà romana siano presenti ovunque, non solamente nell'Urbe stessa. Inoltre qui a Tivoli, a Villa Adriana, senza ombra di dubbio si può entrare in contatto con l'idea di arte, di bello, di essenziale tipico di un uomo come l'imperatore Adriano, molto influenzato dalla cultura greca e non solo.
Residenza imperiale dell’imperatore Adriano nel corso del II secolo d.C., Villa Adriana fu infatti una vera meraviglia ed un mirabile complesso di edifici che, completamente immersi nella natura, erano usati per allietare lo spirito ed il corpo. Ed il Canopo non fece eccezione! Immaginate una vasca piena d’acqua, completamente circondata da una serie di colonnine con piccole arcate ad unirle, con un’altra fila di colonne esterne a fungere da porticato. Inoltre, ad aggiungere bellezza a bellezza, una serie di statue in marmo (molti frammenti furono ritrovati proprio dentro la vasca) raffiguranti divinità del pantheon greco-romano ed egizio. Ed è proprio il rapporto privilegiato che Adriano ebbe con l’Egitto, luogo toccato dai suoi numerosi viaggi, a convincere l’imperatore ad attingere alla cultura egizia. Dopotutto Canopo era un villaggio dell’antico Egitto, collegata alla ben più importante Alessandria per mezzo di un canale. La vasca centrale, che forse era usata anche per l’allevamento dei pesci (buon modo per avere cibo in casa e per impressionare gli ospiti più facoltosi), ricorda proprio questo canale. Immaginate, quindi, di camminare al di sotto del porticato esterno, con l’acqua che rinfresca l’ambiente, l’ombra del portico, la bellezza degli edifici intorno.
Tutta Villa Adriana fu concepita proprio per questo: rilassare lo spirito, dimenticare il lavoro e le preoccupazioni di tutto il giorno. Un continuo otium, quel momento della giornata che tutti i Romani, anche quelli più affaccendati ed indaffarati, dovevano trovare. Del tempo per loro stessi, del tempo per recuperare energie. Ed il Canopo, che ispira quell’affascinante e misteriosa terra che, già per i Romani antichi, era l’Egitto, contribuì appieno a rendere le giornate del padrone di casa e dei suoi ospiti piacevoli. Capite dunque l'importanza del Canopo? Una piccola area di Villa Adriana, completata in realtà da altri e vicini ambienti come il cosiddetto Serapeo, che contribuirono a rendere gli ospiti partecipi dello spirito e dell'anima di Adriano stesso, un imperatore che sapeva come mostrare tutto se stesso, anche architettonicamente parlando.

