
Ecco in foto alcuni scorci dei sotterranei della Crypta Balbi, una delle sedi del Museo Nazionale Romano e, soprattutto, una delle realtà archeologiche migliori della città di Roma per comprendere la sua stratificazione. Passeggiare per le sale e le gallerie di questo moderno museo significa entrare in intimo contatto con il passato di Roma, comprendendo come la Città Eterna si chiami così anche per la lunghissima storia che ha alle spalle, con un’evoluzione tale che anche un singolo fazzoletto di terra può rendere visibili i secoli trascorsi.
Entrando nel museo possiamo ripercorrere la storia di una ristretta area corrispondente all'antico Teatro di Balbo ed alle architetture circostanti. Balbo, uomo di origini spagnole ed amico di Augusto, fece erigere a Roma, a sue spese, un teatro in muratura (il terzo ed il più piccolo della città). Contestualmente, al di là dell'esedra dove stavano gli spalti marmorei del pubblico, costruì una galleria sotterranea che circondava completamente uno spazio con un piccolo edificio al centro, di cui oggi ignoriamo la funzione. Ma dopo questa breve descrizione, fatemi dire perché consiglio di visitare questo museo: in qualche metro quadro, sviluppatesi su tre livelli, in queste sale e sotterranei possiamo ripercorrere la storia dell'area, dal I secolo a.C. sino quasi ai giorni nostri!
Il Teatro di Balbo fu ricostruito nell'80 d.C. a seguito di un incendio, per poi essere progressivamente abbandonato nel IV secolo. Da qui, ecco un classico esempio delle mille sfaccettature di Roma! Nell'esedra, ed in tutta l'area circostante, fu scavato un pozzo utilizzato come calcara (per raccogliere e lavorare la calce), si sviluppò una piccola necropoli con tanto di sepolture, si realizzò un ricovero per i poveri ed i bisognosi, si instaurò un monastero (VII secolo), si costruì il cosiddetto Castellum (una piccola schiera di case fortificate appartenenti ad un'unica famiglia, nel IX secolo), si aprirono numerose botteghe che diedero il nome alla via (Via delle Botteghe Oscure, nel XIII secolo), sorsero palazzi nobiliari, chiese barocche, vi furono gli sventramenti e demolizioni tipiche della fine dell'800. In poco spazio, insomma, si racchiude non solo l’evoluzione storica di questa zona ma, se vogliamo, la stessa essenza di Roma. Come vedete si ottiene vero excursus della storia della città, partendo da un unico punto, un excursus visibile sia attraverso i manufatti presenti nelle sale del Museo della Crypta Balbi sia grazie ai pannelli informativi che ci ricordano quanto straordinaria sia la Città Eterna.


