In questo articolo, tra i segreti di Roma, vorrei segnalare una vera chicca: la Biblioteca Angelica. Perché una biblioteca dovrebbe essere così interessante, tanto da essere segnalata da una guida turistica locale della Città Eterna? Perché anche luoghi di cultura del genere trasudano storia e sono vecchi di secoli... 

Situata proprio accanto alla basilica cinquecentesca dedicata a Sant'Agostino (celebre per esser stata la chiesa delle cortigiane e per ospitare un'opera originale del Caravaggio), La Biblioteca Angelica è universalmente riconosciuta come una delle primissime biblioteche pubbliche al mondo, fondata agli inizi del '600 con il chiaro scopo di rendere pubblico il tesoro scritto che essa contiene. Parliamo, ad oggi, di circa 2.700 manoscritti in latino o greco antico, circa 20.000 cinquecentine (tra le prime opere stampate con le nuove tecniche di stampa nel '500), circa 1.000 incunaboli (le prime opere scritte edite nella seconda metà del Quattrocento con la nuova tecnica di stampa a caratteri mobili), più altri 20.000 testi sciolti. Tutto cominciò con il lascito del cardinal Rocca, un agostiniano, che donò il suo patrimonio personale con l'unico scopo di renderlo pubblico, divulgandolo a tutti coloro che lo avrebbero desiderato. Dal primo nucleo, nel corso del tempo la collezione andò ampliandosi grazie ad altri lasciti e acquisizioni.

E ancora oggi, in questo luogo quasi fuori dal tempo, con una quiete davvero rara per i tempi moderni, studenti, studiosi o curiosi vengono qui, per respirare l'antica e sapiente atmosfera di un luogo nato appositamente per rendere la conoscenza pubblica. La sala principale sa di antico, in qualche modo, considerando la collezione libraria ma anche l'atmosfera che qui si respira. Provate anche a trovare una piccola scaletta nascosta utilizzata dallo staff della biblioteca per raggiungere un piano rialzato. Ci sono segreti anche qui, dunque! La Biblioteca Angelica è dunque una delle sorprese di Roma, non un monumento o un’area archeologica ma uno scrigno del sapere che, per la sua secolare storia, diviene anche un punto di riferimento per tutti coloro che vogliono vedere qualcosa al di fuori dei normali circuiti turistici.