
Si sa che il sottosuolo di Roma riserva sempre delle sorprese meravigliose e, lasciatemi essere onesto, questa è una delle ragioni per cui scelsi di diventare guida turistica locale. In questo modo, pensai, avrei avuto la possibilità di apprezzare meglio le innumerevoli sorprese di cui Roma è capace.
Nel corso di alcuni scavi propedeutici alla realizzazione di una fermata della nuova linea metropolitana della città, praticamente nel bel mezzo di Piazza Venezia furono rinvenute chiare testimonianze archeologiche che, in seguito, sono state identificate come rovine di un complesso molto interessante. Ritrovati nel 2007, infatti, tali resti di quello che era l’antico Auditorium (o anche Athenaeum) di Adriano. Di cosa si trattava? Come potete capire dal nome, era un luogo pubblico adibito a dibattiti ed incontri pubblici, un po’ come i moderni meeting. In un certo qual senso questo era un rifugio per letterati, scienziati, oratori, retori, filosofi, pensatori, sapienti e magistrati. Tutti quanti, nell’ambito delle loro attività, qui erano invitati a dibattere, a volte anche in maniera molto accesa, di questo o di quell’argomento, parlando in greco o in latino. Non solo, poiché filosofi o oratori, anche al cospetto dell’imperatore stesso, si riunivano per discutere anche dei grandi temi della vita. Questa, quantomeno, è l'ipotesi che va per la maggiore, sebbene gli archeologi ancora oggi si interrogano se, effettivamente, tale edificio non potesse avere anche altri funzioni. Nel Bolletino di Archeologia ufficiale del Ministero dei Beni Culturali, a seguito degli scavi, leggiamo di prima mano come gli archeologi che scavarono in situ pensavano che "Da alcuni autori antichi apprendiamo inoltre che il termine Auditorium viene anche legato all’amministrazione della giustizia: Ulpiano cita un giureconsulto che ascoltò Marco Aurelio, mentre amministrava la giustizia in Auditorio, così come frequenti sono le citazioni di Auditoria da parte di giuristi e alti ufficiali: in Auditorio quaeretur alterius Auditorii iudicia. Anche le Scholae potrebbero rappresentare un utile termine di raffronto con quanto sco- perto a piazza Madonna di Loreto, soprattutto per quanto concerne la concezione di spazio de- dicato all’esercizio di una determinata arte, piuttosto che come mero termine di confronto planimetrico". Diciamo che il dibattito è in parte ancora aperto, ma ciò non toglie come questo edificio renda giustizia ad un uomo, il nostro imperatore Adriano, molto attento alla cultura del suo impero.
Non è un caso che proprio un imperatore attento alle arti, alla cultura ed alla filosofia come Adriano abbia voluto un luogo del genere, in cui porsi domande ed elevare il proprio spirito oltre le preoccupazioni quotidiane. Non è, nuovamente, un caso che il cosiddetto auditorium fosse una copia, romana, di quello originale che Adriano vide ad Atene (e per saperne di più riguardo alla passione di Adriano per Atene ed al suo carattere, cliccate qui). Immaginate una sorta di piccolo teatro romano, con tribune semicircolari a circondare il posto in cui si tenevano i dibattiti. Gli scavi hanno riportato alla luce delle gradinate, un corridoio ed anche un pavimento in granito.
Per fortuna che qualcosa è rimasto poiché, è bene ricordarlo, a volte l’Urbe non ci dà altro che alcune piccole testimonianze del suo passato. Basti pensare, purtroppo, all’enorme riutilizzo di materiali antichi perpetrato nel corso dei secoli, come si evince dai segni di bruciatura ancora oggi presenti nei resti del pavimento marmoreo del complesso. Nel corso del Medioevo e oltre, l’antico Auditorium (o Athenaeum) fu utilizzato come cava di materiale, in cui direttamente in loco la calce o il marmo venivano cotti ed estratti per essere riutilizzati. Un peccato, certamente, ma anche un modo per comprendere, meglio, il grande passato di questa città. E non dimenticate, infine, che questo non è l'unico caso a Roma in cui, a seguito di uno scavo per una nuova fermata della metropolitana, dal sottosuolo sono emersi rimanenze archeologiche importanti. Provate a cliccare qui, ad esempio...