
Queste foto immortalano uno dei monumenti simbolo della Cristianità a Roma, qualcosa che rappresenta un inizio per la Chiesa, in tutta Italia! Si tratta del Battistero di San Giovanni in Laterano, riconosciuto come il primo edificio del genere costruito in città. Venite dunque con me alla scoperta non solo di un monumento che è anche un'opera d'arte per vari fattori, ma anche di un simbolo della rinnovata potenza del Cristianesimo accorso ad un certo punto della storia di Roma a del mondo.
Infatti il fautore di questo edificio, almeno secondo il Liber Pontificalis ed eminenti studiosi, anche del secolo scorso, sarebbe stato proprio Costantino il quale, agli inizi del IV secolo d.C., nella sua politica di cristianizzazione dell'Impero Romano, promosse l'edificazione di edifici di culto quali basiliche. Ma qui nella zona conosciuta oggi come San Giovanni in Laterano Costantino andò oltre perché, per la prima vera volta, commissionò a suo nome, quello di un imperatore, la costruzione di un'imponente basilica e, annessa ad essa, un meraviglioso battistero, fondamentalmente il primo del suo genere. La caratteristica pianta ottagonale dà sicuramente stabilità alla struttura, ma ci sarebbero anche motivazioni teologiche riguardo l'ottagono. Secondo alcuni, infatti, gli otto lati rappresenterebbero gli...otto giorni della creazione divina! Non erano sette? Certamente, ma, come scrisse anche Sant'Ambrogio, si può considerare la venuta e la morte di Cristo sulla Terra come l'ottava opera creatrice di Dio (nel suo Exameron Sant'Ambrogio scrisse, tra le altre cose che Dio "ha creato l'uomo e che a questo punto si è riposato (...) o forse già allora si preannunciò il mistero della futura passione del Signore, col quale si rivelò che Cristo avrebbe riposato nell'uomo"). A parte questo sappiamo che il battistero, centrale per il suo valore intrinseco, religioso e politico, subì ulteriori interventi, soprattutto nel IV e nel V secolo d.C. ad opera dei pontefici Sisto III e papa Ilaro.
A parte questo, entrare nel battistero significa percorrere secoli di storia dell'arte, pontefici e restauri. Il rinnovamento più importante ci fu nel corso dei secoli XVI-XVII, quando gente come Borromini o artisti del Rinascimento modificarono l'impianto decorativo. Belli, ad esempio, il ciclo di affreschi riguardanti episodi della vita di Costantino, che campeggiano sulla mura interne. O straordinaria la fonte battesimale in porfido dell'epoca di Urbano VIII (inizi XVII secolo). Ancora meglio, ed in parte preservati, i mosaici che, agli inizi del V secolo d.C., contribuirono a rendere straordinario questo luogo! Da vedere il mosaico con spirali di tralci e viti che, da 1500 anni, ci donano un messaggio di vita e abbondanza. Si può comprendere, dunque, come il Battistero di San Giovanni sia importante per molteplici fattori. Innanzitutto rappresenta un inizio ed un modello, qualcosa che verrà replicato da lì fino agli anni a venire. Il primo esempio monumentale di battistero, di questo fondamentalmente si tratta. Inoltre l’edificio è una testimonianza diretta della volontà di Costantino di dare un’importante spinta e spazio al Cristianesimo, che lui decise di promuovere (cercando però un equilibrio tra il nuovo Dio ed i vecchi Dèi Romani). Infine, come accennato in precedenza nella descrizione, il battistero è uno scrigno di tesori artistici. Affreschi e mosaici che vanno dal V – VI secolo d.C. sino al ‘500 – ‘600. In realtà non finisce qui, poiché scavi abbastanza recenti hanno riportato alla luce ambienti ed aree antecedenti alla realizzazione del Battistero Lateranense (tant'è che tali rimanenze archeologiche sono state rinvenute al di sotto dell'attuale piano di calpestio dell'edificio). Si ipotizza che tali ambienti appartengano ad un edificio di età severiana (III secolo d.C.), probabilmente un impianto termale in cui una vasca fu, originariamente, tramutata in battistero da Costantino. Affascinante, non c'è che dire. Mille anni di bellezze in un unico, bellissimo edificio: il Battistero di San Giovanni a Roma.